CSecondo S.Isidoro di Siviglia ( 560-636) le pupille si chiamano così per il fatto che chi guarda da molto vicino gli occhi, vede la propria immagine riflessa entro il contorno delle pupille, così piccola ed irriconoscibile da sembrare l’immagine di un “pupo”, un bambinetto.
La pupilla si mostra come il luogo (o il non-luogo, essendo a rigore solo una assenza, una mancanza di sostanza) dove la distinzione tra l’io e l’altro si confondo in un gioco di rimandi: vedo te nell’immagine che hai di me
Nella pupilla, quindi, vero occhio nell’occhio, potremo leggere i rapporti tra l’interno e l’esterno,la tendenza all’introiezione e alla proiezione.
E’ necessaria, anzitutto, una breve introduzione sulle caratteristiche morfologiche della pupilla.
L’iride è provvista di una apertura centrale, la pupilla, che permette e regola il passaggio dei raggi luminosi.
La pupilla ha un diametro medio di 3-4 mm., che può raggiungere circa 6 mm. quando si dilata.
E’ di maggiori dimensioni nei bambini e nelle donne, di diametro inferiore negli anziani.
Normalmente le pupille sono rotonde, simmetriche, poste in posizione centrale e coordinate nei movimenti.
Talvolta appare leggermente spostata verso il basso .
I movimenti pupillari sono movimenti riflessi, involontari, determinati dai muscoli lisci interni dell’occhio (muscolo sfintere, innervato dal parasimpatico e muscolo dilatatore innervato dal simpatico).
La dilatazione della pupilla prende il nome dimidriasi; il restringimento è detto miosi.
La midriasi è determinata dal buio o dall’accomodazione per la visione da lontano .
Farmaci che la favoriscono sono quelli che determinano la vasodilatazione, come la cocaina
.Anche la produzione di adrenalina , stimolando le terminazioni del simpatico,provoca dilatazione della pupilla.
La miosi (restringimento) può essere determinata da un maggior afflusso della luce, dalla accomodazione dell’occhio alla visione da vicino e infine da farmaci
che contrastano il simpatico (acetilcolina, morfina) , dall’abuso di alcool ; si nota nei momenti di sonnolenza, e, come già detto, tendenzialmente negli anziani e nei vagotonici .
Talvolta le due pupille possono avere diametro diverso (anisocoria),
DEFORMAZIONI PUPILLARI
Le deformazioni pupillari fanno parte dei segni dinamici, cioè in grado di modificarsi nel tempo. Sono determinate dal gioco di forze, contrapposte, del muscolo sfintere, concentrico alla pupilla, innervato dal sistema parasimpatico ed il muscolo dilatatore, radiale, innervato dal sistema simpatico. Quando le due tensioni determinate dai muscoli in tutti i settori, sono uguali, la pupilla è rotonda, quando in determinati punti prevale una delle due componenti muscolari, la pupilla si deforma. Le deformazioni sono dunque il frutto dell’antagonismo dei due muscoli e quindi potremmo vedere, nel momento in cui si risolve la situazione, una modificazione.Le deformazioni pupillari devono pertanto, in una prima analisi, essere messe in rapporto alla colonna vertebrale. Sappiamo dall’iridologia fisica che a livello del bordo pupillare esterno si proietta, secondo gli insegnamenti del Dott. Siegfried Rizzi, il rachide vertebrale con le vertebre cervicali in settore temporale e nasale superiore, le vertebre dorsali nel settore temporale e nasale, le vertebre lombari in regione temporale e nasale inferiore ed il sacro-coccige alle ore 6. Inoltre qualora esistano alterazioni concomitanti in un settore dell’iride, ci indicano possibili organi che potrebbero diventare patologici.
DEFORMAZIONI PUPILLARI SEMPLICI
Deformazione nella parte frontale superiore della pupilla (rapporto col Super Ego) Alterazione vertebrale C1-C2PsicosiNevrosiDepressioneIncubiDisturbo della capacità di giudizio/eccesso del Super Ego: “Vorrei ma non posso”.
Alterazione vertebrale D1-D7Difficoltà respiratorie Asma Dispnea Patologia polmonare Patologia cardiaca Nevralgia intercostale Noduli tiroidei / contrasto OS: tra quello che la persona vuole e il rifiuto da parte dell’ambiente
DEFORMAZIONI PUPILLARI COMPLESSE
Quando si manifestano contemporaneamente più forze, la pupilla si deforma in forma complessa. Dobbiamo immaginare la pupilla come un cerchio deformabile, al quale vengono applicati dei vettori di forza in diversi punti della circonferenza : ne possono derivare delle forme particolari, ad ovale, ad ellisse, triangolari, quadrangolari ect.Prendiamo ora in considerazione le forme più frequentemente osservabili nella pratica iridologica.
Depressione Alterazione motoria delle arti inferiori Disfunzione cardio-respiratoria Asma Tachicardia Debolezza renale (coliche, ptosi, abbassamento renale)/contrapposizione tra ES e SUPER EGO. Essere religiosi per imposizione, non per vocazione.
Ellisse verticale
Incidente vascolare centrale Ictus cerebrale Emiplegia Disfunzione della tiroide/ Contrapposizione Ego-OSPersona con idee riformatrici inserita in ambiente rigido a livello lavorativo, genitore-figlio, rapporto di coppia.
Ellisse ad asse maggiore divergente in bassoStanchezza muscolare arti inferiori Stanchezza e pesantezza agli arti inferiori Lombalgia/L’energia ambientale interferisce con l’energia “cosmica” di ricarica della psiche.
In sintesi, quando si presentano irregolarità nel contorno ( ovalizzazioni o appiattimenti), o ancora spostamento dalla posizione centrale (fughe pupillari),
si possono supporre alterazioni vascolari,rischio di ictus e paralisi secondaria, stress.
La pupilla perfettamente circolare è segno di equilibrio; le ovalizzazioni (genericamente) indicano una tensione ideale, ambizione e forte impegno.
Il bordo della pupilla può apparire appiattito in uno o più settori della circonferenza. Indicano un generico squilibrio, disarmonia, stress, difficoltà nei rapporti interpersonali, rancore.
Le fughe (spostamenti) della pupilla indicano compromissioni organiche a livello degli organi che si trovano nel settore opposto alla fuga (topograficamente).La pupilla non occupa una posizione perfettamente centrale, un leggero spostamento può essere considerato normale.A livello psicologico sono ricollegabili all’autismo o alla sfera sessuale e quindi vanno presi in considerazione con molta cautela e- come già ho anticipato nella premessa- nell’ambito generale della morfologia dell’iride.
Il colore della pupilla è nero. Se è grigiastro o biancastro siamo in presenza di una cataratta; se verdastro , probabilmente di un glaucoma.
Talvolta all’interno della pupilla appaiono filamenti e corpuscoli vari: potrebbero evidenziare problemi alla tiroide o renali.
CORPUSCOLI
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE DEFORMAZIONI PUPILLARI
OVALIZZAZIONI DILATAZIONI
APPIATTIMENTI FUGHE
SIGNIFICATO DELL’AMPIEZZA PUPILLARE
Molti studi sono stati fatti riguardo la psico-diagnosi della pupilla (basti citare Silberkunhl, Hess-ruolo del diametro pupillare nella comunicazione- e infine Sebastiano Magnano, fondatore in Italia dell’iridologia psicologica).
Una pupilla più grande della norma indica la tendenza ad aprirsi in tutti i sensi, sia per ricevere che per dare (altruismo, emotività , influenzabilità ): persona estroversa, ingenua, impulsiva, suggestionabile.
Pupille piccole: soggetto introverso, chiuso, diffidente, ma anche abile, ponderato, poco influenzabile, equilibrato.
L’anisocoria ( diversa ampiezza delle due pupille) indica conflittualità , disarmonia interiore
La pupilla perfettamente circolare è segno di equilibrio; le ovalizzazioni (genericamente) indicano una tensione ideale, ambizione e forte impegno.
Il bordo della pupilla può apparire appiattito in uno o più settori della circonferenza. Indicano un generico squilibrio, disarmonia, stress, difficoltà nei rapporti interpersonali, rancore.
Se la pupilla non occupa una posizione perfettamente centrale, un leggero spostamento può essere considerato normale. Spostamenti più accentuati (fughe) sono ricollegabili a disturbi di carattere psichiatrico ( legati all’autismo o alla sfera sessuale) e quindi vanno presi in considerazione con molta cautelae nell’ambito generale della morfologia dell’iride.
CARATTERTISTICHE PSICOEMOTIVE DELLA PUPILLA
MOVIMENTI
“In nessuna struttura corporea il complesso rapporto dinamico tra simpatico e parasimpatico è evidenziabile e facilmente misurabile come a livello pupillare. Come è noto il gioco pupillare è determinato dall’attività antagonistica di due muscoli lisci intrinseci dell’iride: il muscolo sfintere e il muscolo dilatatore, stimolati rispettivamente dal parasimpatico e dal simpatico.
La dilatazione,il restringimento, e le modalità di movimento della pupilla sono quindi parametri fondamentali per una rapida valutazione del tono dei due sistemi di innervazione viscerale.
Poiché il simpatico e il parasimpatico sono influenzati da molte modificazioni del sistema nervoso centrale: stati emotivi, (ansia,paura, ecc.) stress, stimolazioni sensoriali varie e così via, la dinamica pupillare è uno specchio fedele non solo del tono simpatico-parasimpatico ma, indirettamente, dell’intero sistema nervoso centrale e quindi dell’intero organismo.
Condizioni mentali l’insieme delle stimolazioni che provengono dall’ambiente esterno e interno si ripercuotono sul sistema nervoso viscerale (a volte direttamente,a volte indirettamente attraverso l’azione iniziale sul sistema nervoso centrale che poi si ripercuote su quello viscerale) che prontamente modifica la motilità pupillare,dei visceri, del sistema circolatorio, ecc.
Nessuna modificazione è però così pronta e facilmente misurabile come la dinamica pupillare, che può quindi essere il mezzo ideale per studiare la reattività dell’intero organismo.
E’ già stato sottolineato nel libro “Iridologia psicologica” come quello della pupilla sia un vero e proprio linguaggio inconscio per comunicare disponibilità o chiusura nelle relazioni interpersonali, suscitando risposte pupillari negli interlocutori e inducendo fenomeni empatici: disponibilità, attrazione ecc.
Possiamo ora ipotizzare,conoscendo la sensibilità pupillare a tutti gli stimoli interni ed esterni. che l’analisi delle variazioni del suo diametro e delle sue caratteristiche cinetiche possa dare indicazioni precise sulla reattività del soggetto a eventi non solo psichici, ma anche biologici.
Secondo questa ipotesi quello della pupilla è un “linguaggio universale” in grado di evidenziare “affinità ” o “avversioni” non solo psichiche ma anche biochimiche: allergie,i diosincrasie, affinità farmacologiche ecc.
Questa nuova metodica diagnostica e terapeutica, è stata denominata da Sebastiano Magnano “Iridochinesi” o “Iridologia dinamica” ed è basata non solo sull’analisi della motilità pupillare ma anche sulla dinamica di tutta la superficie iridea.
CONCLUSIONI:
1) L’iride è dotata di motilità
2)questa motilità è determinata dal tono simpatico-parasimpatico ed è in relazione con tutti gli stimoli interni ed esterni, quindi con il vissuto, la fisiologia e la fisiopatologia dell’individuo.
3) è facilmente osservabile e misurabile
4)può fornirci informazioni importanti sullo psichismo, la fisiologia e la fisiopatologia del soggetto osservato
( da S:Magnano “GIORNALE DELLA NATURA, 1996)
LA PULSAZIONE PUPILLARE
La pupilla posta al centro delle nostre iridi si contrae e si dilata, inoltre pulsa, non legata al ritmo cardiaco o al ritmo respiratorio, ma probabilmente ad un altro ritmo di cui non siamo a conoscenza. In assenza di variazioni luminose questa “pulsazione pupillare” spesso di lieve entità caratterizza il soggetto dal punto di vista psichico e fisico.
Pertanto lo studio della pulsazione pupillare fornisce criteri per valutare la presenza di:
1) patologie
2) allergie
3) ipersensibilità
4) intolleranze
Lo studio della pulsazione pupillare fornisce anche criteri per valutare gli effetti terapeutici di farmaci,rimedi,terapie in genere in base al loro effetto normalizzante sulla pulsazione pupillare.
L’iridochinesi è pertanto una metodica diagnostica e terapeutica.
Al contrario dei segni iridologici che si formano lentamente nel tempo, i segni iridochinesici sono rapidi, facilmente analizzabili e documentabili con una opportuna attrezzatura.
La rigidità della pupilla, la sua scarsa motilità indicano isolamento, rifiuto, incapacità di partecipazione emotiva ed affettiva.
Viceversa, movimenti rapidi ed ampi indicano grande reattività , instabilità e talvolta labilità emotiva (questa motilità spontanea e rapida è stata definitaHyppus).
Quando l’Hyppus ha un movimento ritmico piuttosto lento e armonioso, come quello di alcuni animali acquatici, indica temperamento artistico, in particolare predisposizione alla musica
Alcune immagini sono tratte da guidesupereva.it